Film a Confronto: Il Matrimonio

C’è chi lo sogna da quando era bambina, chi non ne vuole sapere, ma prima o poi arriva un momento in cui ogni ragazza inizia a chiedersi di quel fatidico giorno. Anche le meno romantiche si ritrovano a pensarci, a volte quasi inconsapevolmente, forse perché sentono che l’orologio biologico inizia a ticchettare e non hanno nessuno al loro fianco, forse perché invece qualcuno c’è e sperano possa essere il Lui della vita. Prima di poter compiere quella camminata e di affermare lo speciale “sì” ci sono tante voci nella lista che vanno spuntate, a partire dal trovare i dindi per finanziare l’inizio della favola, ma perché non cominciare ad entrare nel mood facendosi aiutare da qualche film? In questo articolo ve ne propongo due sul tema matrimonio che piaceranno perfino alle meno romantiche!

Il Padre della Sposa (regia di Charles Shyer, 1991)

“Innamorarsi è stupendo. Finché non accade a tua figlia.“

Ci fermiamo mai a riflettere come il nostro papà prenda la cosa? Gli portimo a casa un ragazzo che lentamente diventa il fulcro della nostra vita, poi gli diciamo che vogliamo sposarlo e andarcene di casa per vivere con lui. È un processo naturale ma cosa comporta nella mente di quello che per anni è stato “l’unico eroe” della nostra vita?

George Banks (Steve Martin) ha un lavoro che ama, una bella casa, una moglie innamorata e affettuosa, una figlia che sta per entrare nel mondo del lavoro e un figlio liceale: la sua vita è perfetta e tranquilla, almeno finché la figlia ventiduenne non si presenta a casa con un ragazzo e dice di volerlo sposare. Papà George, abituato ad essere lui l’eroe della figlia, non riesce ad accettare la cosa e ad immaginare la sua piccola come una moglie (diciamolo tra di noi, i papà fanno di tutto per non pensare cosa comporta avere un ragazzo…). Sembra non sopportare il genero così come i suoi ricchi genitori quindi inizia a comportarsi in modo strano. Quando però si rende conto di aver toccato il fondo fa un passo indietro capendo che sua figlia è diventata adulta, com’è giusto che sia, e accetta di organizzare il ricevimento del matrimonio a casa sua.

Ora mi rivolgo ai papà, se qualcuno sta leggendo: la vostra piccola vi amerà sempre e comunque, qualsiasi cosa accada, come quando era bambina. Resterete sempre voi i primi uomini che hanno amato, resterete sempre voi i primi eroi che hanno stimato.

E voi, figlie, non dimenticatevi mai di ricordarglielo e dimostrarglielo. I papà non sono quegli esseri invincibili e dalla pelle dura come adamantio, soffrono anche loro e forse quando inevitabilmente vi allontanerete per crearvi una vostra famiglia saranno quelli a soffrirne di più. Starà anche a voi fargli capire, proprio come quando (se) è arrivato un fratellino, che il vostro amore non si sta dividendo ma moltiplicando.

 

Bride Wars – La Ma Miglior Nemica (regia di Gary Winick, 2009)

“A volte nella vita si creano davvero legami che nulla può spezzare, a volte capita veramente di trovare quella persona speciale che ti resterà accanto qualunque cosa accada. Magari la trovi in un consorte e festeggi l’unione con il matrimonio dei tuoi sogni, ma potrebbe anche succedere che la persona su cui possiamo contare per tutta la vita, l’unica persona che ci conosce davvero, a volte meglio di noi stessi, sia la stessa persona che abbiamo avuto accanto sin dall’inizio.”

L’amore non è solo quello tra padre e figlia o tra fidanzati. È una sorta di amore, in fondo, anche quello che lega due migliori amiche. L’amicizia, secondo me, non è che l’anticamera dell’amore. C’è chi rimane solo amico, c’è chi diventa come una sorella pur non avendo legami di sangue: quello è amore.

Liv (Kate Hudson) ed Emma (Anne Hathaway) sono due inseparabili migliori amiche che da sempre sognano il giorno dei loro matrimoni, ovviamente entrambe vogliono dire il fatidico “Sì” al Plaza Hotel di New York. La loro amicizia inizia a vacillare quando per errore i loro matrimoni vengono fissati nello stesso giorno, cosa che manda all’aria il piano di essere l’una damigella d’onore dell’altra. Nessuna delle due vuole cambiare location e sul cambiare data non si discute, dato che l’unico giorno libero è a tre anni di distanza… Le due si allontanano e ognuna inizia ad organizzare il matrimonio con il proprio ragazzo sperando in una telefonata dell’altra. Quando realizzano che nessuna delle due cederà inizia la guerra, rovinandosi a vicenda i preparativi. Inevitabile è l’happy ending, ma prima avranno la prova che, a volte, il Vero Amore non è (solo) quello tra fidanzati e che quell’amica con la quale hai trascorso tutta la vita è proprio la tua Persona Speciale.

 

Plottine (e plottini), voi siete più per la famiglia o per l’amicizia (o per il Lui)? Chi vorreste al vostro fianco ad aiutarvi ad organizzare il vostro matrimonio? Let It Plot vi fa tantissimi in bocca al lupo (si può o porta sfiga?) se siete novelli sposi o se state per compiere il passo!

| Ellex |

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